mercoledì 8 febbraio 2012

"Dobbiamo sempre provare a cambiare, a rinnovarci, cercare di ringiovanirci; altrimenti diventiamo solo più duri

Non ho mai creduto alle conversioni sulle vie di Damasco. Che siano mie o che siano di altre persone, i cambiamenti improvvisi mi fanno sempre dubitare. Non perchè non li reputo sinceri, perchè quella persona può sinceramente cambiare in quel momento: ma è proprio il momento in sè il problema. Cosi come è arrivata improvvisamente la conversione, il cambiamento può anche prendere e sparire con altrettanta velocità.

Preferisco invece quei cambiamenti apparentemente invisibili e anche un pò inutili, ma che sono frutto di un grande lavoro interiore. Insomma, Roma non è stata costruita in un giorno, la cappella sistina non è stata dipinta in un giorno e via dicendo. Che poi alla fine è anche vero: ma che razza di capolavoro sarebbe se si potesse fare in un giorno? Uno le vede le cose se sono fatte di fretta e furia: di un quadro fatto bene puoi ammirare i dettagli dei colori che giocano a creare i contrasti di chiaro/scuro, di una scultura ammiri la perfezione dei corpi scolpiti, che ti fanno sembrare reale la persona raffigurata. Ma a nessuno verrebbe mai in mente che l'artista ha impiegato un solo giorno per ottenere quei risultati.
E lo stesso si può dire della vita, della nostra vita. Il cambiamento non deve essere un punto di arrivo, ma deve essere un percorso. Ogni giorno dobbiamo riuscire a migliorare qualcosa di noi, che sia un contrasto tra luce ed ombra, o una macchia di colore. L'uomo non è un animale perfetto dopotutto, e non può diventarlo: può altresì, aspirare ad una sorte di perfezione, che si traduce semplicemente nella continua ricerca di se stesso e nel continuo tendere al miglioramento. Non possiamo augurarci altro che avere la forza di alzarci ogni giorno e avere qualcosa da poter migliorare e soprattutto, di avere le capacità di farlo e arrivare a fine giornata, soddisfatti di quell'anche minimo cambiamento ottenuto in quella giornata. Quelli sono i cambiamenti di cui ci si può fidare, quei cambiamenti profondi e sinceri, e profondamente e sinceramente radicati nella persona che li compie.

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